Finom conto business: recensione 2025

Finom, istituto di moneta elettronica autorizzato dalla Banca Centrale Olandese, De Nederlandsche Bank (DNB) e operante in diversi paesi europei, offre una piattaforma digitale per professionisti e imprese: troviamo un conto business con un IBAN italiano con cui effettuare tutte le principali operazioni, carte di debito fisiche e virtuali associate, e una serie di servizi per gestire l’attività amministrativa e contabile tra cui l’integrazione con la fatturazione, la categorizzazione delle spese, la possibilità di creare sottoconti con IBAN dedicato e accessi personalizzati per commercialista e membri del team. Inoltre, è possibile effettuare bonifici SEPA e trasferimenti internazionali in tutto il mondo, ottenere un cashback fino al 3% e associare le carte Visa ai principali wallet per pagare con lo smartphone. Non essendo un istituto bancario, Finom non mette a disposizione strumenti che prevedono potenziali rischi, come ad esempio carte di credito e prestiti, e non vi è la possibilità di investire.

La procedura di apertura di un conto Finom si svolge interamente online, seguendo alcuni passaggi che sembrano piuttosto rapidi:

1. Vai sul sito di Finom e clicca su “Apri il conto” in alto a destra
2. Inserisci il tuo indirizzo e-mail e il tuo nome, e crea la password che ti servirà per accedere al conto
3. Compila il form con le tue generalità, indicando cittadinanza, tipo di attività – se società o lavoratore autonomo – e numero di cellulare, necessario per la procedura di login dato che è prevista l’autenticazione a due fattori (password + password usa e getta inviata via app o via sms)
4. Inserisci altre informazioni: ragione sociale, partita IVA e codice fiscale, codice ATECO della tua attività e reddito annuo
5. Scegli il piano tariffario tra i 4 proposti da Finom (che vedremo nel paragrafo successivo)
6. Accetta termini e condizioni e clicca “Conferma”
7. Ti verrà inviata la password temporanea via sms e dovrai fare la verifica dell’identità con un documento a portata di mano (carta d’identità o passaporto). A questo punto il conto sarà attivo.

Finom offre diversi piani tariffari, che si distinguono per funzionalità, costi e cliente target. I liberi professionisti possono scegliere tra il piano Solo (gratuito), Start e Premium, mentre le aziende hanno a disposizione quattro piani: Start, Premium, Corporate ed Enterprise, con prezzi a partire da 14€ al mese.

Tutti i piani sono disponibili con pagamento mensile o annuale, consentendo un risparmio del 20% nel secondo caso. Inoltre, i piani Start e Premium prevedono un mese di prova gratuito al termine del quale è possibile disdire l’abbonamento senza addebiti di sorta.

Ognuno di questi conti business dà la possibilità di gestire ruoli e permessi degli utenti come l’accesso in sola lettura al commercialista, di digitalizzare e riconciliare le fatture, di creare preventivi e documenti di trasporto e di gestire un catalogo prodotti e servizi. Tutti i conti includono carte Visa con 0% di commissioni e prevedono un limite di pagamenti pari a 100.000 euro mensili. Vediamo ora nel dettaglio caratteristiche e differenze.

Piani per liberi professionisti

Conto Finom Solo

Il conto business Solo è il piano gratuito di Finom rivolto a liberi professionisti, autonomi e ditte individuali. È un piano valido per esigenze meno complesse, poiché include la maggior parte degli strumenti e delle funzionalità dei piani a pagamento, ma a differenza di questi non offre il cashback, la gestione di ruoli e utenti, l’accesso al commercialista, l’accesso manuale ai wallet per i membri del team, la visualizzazione dei dati analitici di proventi e oneri, il monitoraggio dello stato delle fatture e la possibilità di personalizzarle. Non include neanche i pagamenti programmati e i pagamenti frequenti. Tra gli altri limiti e svantaggi troviamo percentuali di commissioni maggiori per i pagamenti con carta in valuta estera, per i prelievi al bancomat, e i bonifici SEPA in uscita e gli addebiti diretti a pagamento (2€), gratuiti invece con i piani Start e Premium.

Le commissioni per i trasferimenti istantanei SEPA su importi da 0 a più di 2.000€ sono le stesse per tutti i piani, e i pagamenti internazionali in uscita e in entrata costano 5€. La commissione applicata varia invece in base al volume dei pagamenti internazionali, ed è pari al 2% per gli utenti Solo, allo 0,9% per gli utenti Start e 0,8% per gli utenti Premium.

Conto Finom Start

Il conto Start per liberi professionisti costa 14€ al mese (IVA esclusa) con pagamenti annuale, prevede 2 utenti e un costo di 2 euro al mese per ogni utente aggiuntivo. Questo conto include 2 carte fisiche, carte virtuali illimitate e un cashback dell’1%. I prelievi sono senza commissioni fino a 500€, poi hanno un costo che va dall’1% all’8% per gli importi più elevati, mentre i bonifici SEPA in uscita e gli addebiti diretti sono gratuiti.

Conto Finom Premium

Il conto business Premium per liberi professionisti costa 34€ al mese con pagamento annuale (IVA esclusa), include fino a 5 utenti e offre un cashback del 3%.

A differenza degli altri due piani, non prevede commissioni per carta fisica o virtuale inattiva (l’inattività si intende dopo 3 mesi consecutivi). Ha inoltre commissioni più basse per i prelievi, per i pagamenti con carta in valuta diversa dall’euro o su determinate categorie merchant. La commissione relativa al volume dei pagamenti internazionali è pari allo 0,8%, mentre la tariffa dello 0,1% per i bonifici extra SEPA in uscita e per l’addebito diretto si applica dopo 75.000€ al mese (per gli altri due piani il limite gratuito è di 50.000€).

Piani per le aziende

Finom offre quattro piani tariffari alle aziende che vogliono aprire un conto business: Start, Premium, Corporate ed Enterprise, con prezzi che vanno da 14€ al mese per il piano Start a 249€ al mese per il piano Enterprise.

Le proposte includono da 2 a 15 utenti e un cashback fino al 3%. I piani Start e Premium possono essere sottoscritti usufruendo di una prova gratuita di un mese. Tutti i piani includono:

• Accesso alla piattaforma business
• Integrazioni di contabilità
• Cronologia di tutte le transazioni nella dashboard
• Notifiche in tempo reale
• Accesso commercialista
• Gestione di ruoli e utenti
• Visualizzazione dei dati analitici di proventi e oneri
• Fatture digitali in entrata e in uscita senza limiti
• Monitoraggio dello stato della fattura
• Accesso alle API della fatturazione
• Riconciliazione manuale delle fatture e dei pagamenti
• Personalizzazione delle fatture
• Caricamento di ricevute e contratti
• Emissione di carte fisiche VISA (fino a tre per utente)
• Pagamenti programmati
• Pagamenti frequenti

Per quanto riguarda le commissioni e i costi aggiuntivi, l’inattività della carta per almeno tre mesi prevede una commissione di 1€ nel caso della fisica e di 0,5€ per la carta virtuale, ma solo nel piano Start. I pagamenti con carta in valuta estera possono essere soggetti a una commissione dell’1% o del 2% per importi da 500€ a oltre 1.000€, con costi che variano a seconda dell’importo e del piano. I prelievi sono sempre gratuiti fino a 500€, poi è prevista una commissione che può andare dall’1% all’8% a seconda della somma prelevata e del piano sottoscritto. Tieni a mente che fino a 2.000€, i prelievi di contanti al bancomat sono senza commissioni per tutti i piani Finom aziendali, tranne per il piano Start su somme da 500 a 2.000€, su cui si applica una commissione dell’1%.

La commissione relativa al volume dei pagamenti internazionali è dello 0,9% (Start), 0,8% (Premium), 0,5% (Corporate), 0,3% (Enterprise). I pagamenti internazionali in entrata e in uscita prevedono sempre una commissione fissa di 5€. Per tutti i dettagli su costi e commissioni Finom, consulta la tabella sul sito.

Cerchiamo quindi di riassumere quali sono i vantaggi e gli svantaggi che presentano i conti business Finom, sempre tenendo presente costi e caratteristiche dei piani.

Vantaggi:

• IBAN italiano attivato in meno di 48 ore
• Carte fisiche e virtuali con 0% di commissioni e fino al 3% di cashback
• Partnership con Solarisbank, istituto finanziario con licenza bancaria vigilata da BaFin (l’autorità di vigilanza bancaria in Germania) e da Banca d’Italia
• 1 mese di prova gratuita e nessun addebito in caso di disdetta
• L’integrazione con la fatturazione
• La categorizzazione delle spese
• Accessi personalizzati per commercialista e membri del team

Come abbiamo visto però, Finom presenta anche alcuni svantaggi:

• Non offre strumenti come carte di credito, prestiti o investimenti
• Le aziende che hanno fornitori fuori i confini europei devono optare per un’alternativa dal momento che i bonifici Swift, almeno per ora, sono supportati solo in entrata
• Il riconoscimento di fatture e ricevute non è al momento disponibile
• Le carte Finom non sono convenienti per pagare nei paesi con moneta diversa dall’euro: le maggiorazioni previste sono alte, andando dal 3% sul tasso di cambio Mastercard prevista nel piano Solo, al 2% del piano Start, fino all’1% con i piani Premium e Corporate (più ragionevole ma comunque più alti della media di mercato)
• È prevista una commissione sulle carte inattive dopo tre mesi consecutivi
• Non è più possibile estendere il limite dei prelievi fino a 10.000 euro. Il limite dei prelievi con carta è fisso e dipende dal piano.

Gli utenti che hanno valutato Finom sulle principali piattaforme online sono complessivamente soddisfatti. Al momento della scrittura, Finom su Trustpilot ha un punteggio di 4,3 su 5, sulla base di oltre 400 recensioni. L’identikit dei valutatori è abbastanza variegata: ci sono utenti con quasi 30 recensioni all’attivo così come utenti con una sola recensione. Andando a leggere le note più recenti tra quei profili che risultano più attivi (e quindi anche più affidabili), notiamo come tra gli aspetti principali ci sia: la buona reattività del servizio clienti, la semplicità del metodo di creazione delle fatture elettroniche e un’app intuitiva.

Fonte: Trustpilot, 2 settembre 2024

Positive anche le recensioni dell’app su Google Play, che su un totale di oltre 1.700 valutazioni assegna a Finom un punteggio di 4.6 su 5 stelle. La maggior parte degli utenti soddisfatti sottolinea una serie di aspetti chiave, relativi principalmente all’uso dell’app. In particolare: è semplice, è intuitiva, è rapida. Le recensioni sono tutte abbastanza recenti (l’ultima positiva risale all’aprile 2023).

App promossa, infine, anche da App Store che le assegna una valutazione piuttosto alta, pari a 4.6 su 5. Tuttavia, in questo caso bisogna segnalare due fattori. Il primo: il numero di recensioni non è elevato: nel momento in cui scriviamo le valutazioni sono un centinaio. Secondo, le più recenti sono quasi tutte negative. Nell’ultimo anno gli utenti hanno segnalato diverse criticità derivanti dall’ultimo aggiornamento dell’app, che hanno causato problemi e difficoltà nell’accesso.

Per individuare i migliori conti business online, il team di Forbes Advisor ha condotto un’indagine in cui ha analizzato i conti correnti aziendali di una ventina di istituti finanziari, tra banche online, fintech e banche tradizionali. Laddove l’offerta prevedeva diversi piani, abbiamo preso in considerazione i piani mediani o considerati premium, in modo da allineare i competitor su offerte più complete. I conti sono stati valutati in base a più di 20 criteri, tra cui costi e commissioni, user experience, recensioni, accesso all’assistenza clienti, caratteristiche e limiti. Per Finom abbiamo considerato il piano Premium per le aziende, a cui abbiamo assegnato un punteggio di 4,3 stelle su 5. Nella nostra classifica si è posizionato al 5° posto. Per tutti i dettagli sull’indagine leggi I migliori conti correnti aziendali online.

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Solo 0€ | Start 14€ | Premium 28€

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Ci sono diversi fattori che, nel complesso, confermano la sicurezza e l’affidabilità di Finom. La piattaforma collabora con alcune delle realtà fintech più solide e conosciute in Europa come Solaris SE, che ha la licenza bancaria vigilata da BaFin, l’autorità federale di vigilanza finanziaria tedesca, e Banca d’Italia. I soldi depositati sul conto corrente sono coperti fino a 100.000 euro, tutelati dalla garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi.

Per quanto riguarda il servizio di trasmissione, ricezione e conservazione delle fatture elettroniche, Finom si affida a Documi, mentre per i servizi di aggregazione di conto e invio link di pagamento il partner è Klarna. Anche la protezione dei dati personali è garantita. Finom infatti non può vedere i nostri dati di accesso al conto, che sono soggetti a doppia crittografia (insieme all’utilizzo di un OTP, inviato ad ogni accesso, che sarà un ulteriore misura di sicurezza). Tutti i dati sono trasmessi tramite canali crittografati TLS e per questo sono protetti da crittografia end-to-end. Inoltre, Finom è conforme alla GDPR, il che significa che è possibile chiudere il proprio account in ogni momento, bloccando così il trattamento dei dati che non verranno in nessun caso conservati senza esplicito consenso dell’utente.